Una bruttissima notizia: nella notte è mancato Romano Prato, grandissimo campione di canna da riva.

Una carriera iniziata negli anni cinquanta che ha avuto i suoi anni migliori fino al 1990.

Prato, per continuità e qualità di risultati è stato decisamente un protagonista del palcoscenico Nazionale di canna da riva.

Il carattere mite, schivo, introverso, ha condizionato tutta la sua vita sia di pescatore agonista che di uomo, una vita dedicata alla pesca ed al lavoro.

Ci lascia all’età di ottantuno anni e con lui se ne va un grosso pezzo della storia della pesca sportiva Italiana.

Ha gareggiato per la Leon Pancaldo, la SPS Gamaleri e la Agonisti Savonesi di Savona, per la LNI di Varazze andando a chiudere la carriera nella SPS Multedo di Genova.

Imbattibile nella pesca dei pesciolini, ha vinto una marea di gare, ma alla fine il suo palmares risulta incredibilmente al di sotto del suo valore e della sua forza.

Solo un titolo Italiano per Società, l’Eccellenza Mare del 1988.

Innumerevoli i podi al campionato Italiano individuale ed anche i piazzamenti nell’elite degli Azzurri.

Un campione vero Prato Romano che ormai da anni, affetto da una malattia implacabile, era stato costretto al ritiro.

Per me è stato un amico, un maestro, un esempio da seguire, abbiamo pescato insieme per quasi quaranta anni e lo voglio ricordare con una frase che prima di ogni gara diceva ai suoi compagni si squadra in dialetto Savonese che tradotto in Italiano dovrebbe essere così: “Ragazzi oggi ce la scrolliamo!!!”

Funerali domani 3 gennaio 2023 ore 15,00 a Savona Chiesa di San Domenico, via Mistrangelo.