In occasione del campionato Italiano Master ed Under 21 in programma ad Ortona Mare per sabato 9 e domenica 10 luglio prossimi, iniziamo a vedere cosa preparare e soprattutto impiegare su questo campo di gara per non trovarci in difficoltà, ma anche per non portare appresso attrezzature ed esche che non serviranno.
Occorre sempre preparare i cannini per le boghette e le occhiatine: canne dalla 2,50 alla 5,00 metri. Galleggianti da 0,50 ad un grammo e doppie con amo 20/19 e filo 0,08 (cm 20/30).
Esche: tremolina e gamberetto, stanno in pastura sulla sarda macinata salata unita ad un po’ di sfarinato.
Poi occorre preparare quanto segue:
Canne da fondo
– una canna teleregolabile da cinque metri per la pesca delle bavose e dei tordi nel sottoriva (mangiano bene oltre che la tremolina anche cozze e gamberetti) lenze classiche da fondo, amo del n. 14/16 e filo dello 0,16/0,18 mm. Piombature da 5,10 e 15 grammi.
– una canna tele-regolabile da otto, dieci metri per la pesca tra i massi del fondo sulla franata (in certe posizioni gli scogli arrivano fin lì). Per questa canna le lenze andranno costruite un po’ più larghe (braccioli cm. 15/20).
– una canna per il lancio medio/leggero, se fuori venti/trenta metri c’ è dello sporco si potrebbero trovare gli sparlotti (amo 16 o 18, lenze a bandiera da 30/40 cm.)
Canne per le aguglie
Non ci dovrebbero essere ancora, tuttavia a San Benedetto, sabato e domenica scorsi c’erano, quindi bisogna portare:
– una canna da bombarda di 4,50 mt. di lunghezza armata con una bombarda da 12 grammi affondabilità 2 grammi;
– una canna da bombarda da 4,20/4,50 di lunghezza armata con una bombarda più leggera tipo 8/10.
I braccioli di lunghezza 180/200 cm. dello 0,12 mm., amo del n. 14 , per esca preferiscono i vermi (tremoline e saltarelli).
Bolognesi
Per la pesca delle boghe, delle occhiate e dei muggini occorrono canne bolognesi (sei/sette metri) con il galleggiante fisso da da 1 a 3 grammi. Saranno tarate con torpille o corone di soli pallini.
Ami del 14/16 e braccioli dello 0,08/0,10 mm. rinforzati con lo 0,16/0,18 (terminali 70/50 e 50/30 cm).
Potrebbe servire anche un derivato per pescare contestualmente occhiate ed aguglie a distanza dalla scogliera ma in superficie.
Le canne fisse
Importantissime le fisse. Servono le 5/6 metri montate leggere, addirittura con il pallino nero per la pesca dei muggini e delle occhiate. I muggini mangiano un po’ di tutto e niente!!!!! Sardina, tremolina, cozza, pane e gamberetto occorre provare e trovare quella giusta. Molte volte sono li sulla pastura e non mangiano.
Se l’acqua è sporca occorre pescare appena dietro i primi scogli ci sono le occhiatine e qualche boghetta.
Quindi anche le canne lunghe, sette metri, montate con galleggianti da un grammo (torpille e/o solo pallini).
Per quanto riguarda le fisse corte ne abbiamo parlato in apertura.
Esche e pasture
Per una gara occorrono almeno 5 chilogrammi di pastura da boghe, 3/4 etti di scampi e gamberetti, due bustine di polmoncini di cozza, sardine, pane a fila, una cinquantina di saltarelli, un po’ di tremolina morbida e muriddu.
Nella maggior parte dei casi il pesce entra proprio vicino ai primi scogli del sotto riva quindi, specialmente con acqua pulita, è fondamentale stare bassi piuttosto lontani dall’acqua.




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